Italiano: "Lucumì è un giocatore incredibile. Parma? Non so cosa cambierà Chivu"

Vincenzo Italiano alla vigilia del match contro il Parma ha parlato in conferenza stampa partendo dalle ultime due trasferte con Empoli e Lecce: "Ogni partita ha una storia a sé, con avversari diversi e in periodi e momenti differenti della stagione. Domani ne affrontiamo uno che a inizio settimana ha cambiato guida tecnica. Dovremmo stare attenti allo spirito di rivalsa del Parma, perché il cambio di allenatore porta una carica nuova nell'ambiente. Dispiace per l'allenatore uscente: troveremo una squadra di qualità, che ha sempre giocato bene, esprimendo un bel calcio e mettendo in difficoltà molte big. Ora si trova a lottare per un traguardo importante ed è una situazione non bella per noi, dovremmo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto. Io non sono mai subentrato in corsa, ma mi è capitato di affrontare squadre con il cambio di allenatore. Domani in casa del Parma tutti i componenti vorranno dimostrare le proprie capacità al nuovo allenatore. Ci sono molte insidie e dopo le trasferte di Lecce e Empoli dovremmo essere diversi, non siamo andati alle velocità adeguate. Il video pubblicato sui social del club? Squadra da Coppe? Era inteso come un qualcosa da andarci a prendere in campionato. Usciti dalla Champions League il nostro obiettivo rimane la Coppa Italia e un piazzamento top in Serie A. Ho visto i ragazzi vogliosi di tornare in Europa subito dopo l'eliminazione. Gli obiettivi ce li abbiamo ben chiari, dobbiamo essere all'altezza della situazione. Chivu? Sinceramente non so cosa accadrà, come interverrà il nuovo allenatore. Ci si prepara a tanti aspetti preparandoci su quello che ha sviluppato fino ad ora il Parma, poi non so cosa cambierà Chivu, ma dovremmo farci trovare pronti nell'approccio. Orsolini? Orso sta bene, ha fatto la settimana intera con la squadra, ha spinto ed è rientrato a pieno regime. Diventa un'altra pedina importante per noi, perché prima che si fermasse due volte era in una condizione favolosa e ora piano piano torneremo a dargli minuti. È importante averlo guarito al 100%, averlo libero di testa: torniamo ad avere un giocatore importante. Calabria? Con l'infortunio di Holm, Calabria si gioca il posto con De Silvestri. Sono due professionisti seri, vediamo domani chi giocherà. Dallinga? Thijs ha un fastidio all'adduttore e un po' all'addome che si porta dietro da diversi giorni: non ho capito nemmeno io bene dove perché poi in allenamento stringe i denti e spinge al massimo. Nessuno ha mai giocato partite ad un livello di condizione elevato, questo sport è così. L'importante è che stringa i denti e continui ad allenarsi così. I giocatori più in forma in questa settimana? Ho visto bene Cambiaghi, Aebischer, Ferguson ed El Azzouzi. Sono i nostri acquisti del mercato di gennaio perché mancavano da tanto ed erano punti fermi all'inizio della stagione, crescono di allenamento in allenamento e questa settimana li ho visti in crescita. Il Bologna ha segnato 17 dei 37 gol complessivi con gli esterni? Bel numero, mi fa piacere. Possiamo ancora crescere sotto tutti i punti di vista, abbiamo nelle corde numeri importanti e avere un Ndoye così efficace, un Orso che prima di farsi male era il giocatore che tutti conosciamo non può far altro che accrescere questo dato. Poi piano piano tornerà Odgaard, che in quel ruolo si è rivelato fondamentale, e anche Cambiaghi avrà le sue soddisfazioni. Sono contento perché tanto di quello che vogliamo produrre arriva nei piedi degli esterni che ci danno l'imprevedibilità che cerchiamo. Orsolini a sinistra? Non lo abbiamo mai provato nemmeno in allenamento. Togliere a Orsolini la sua incisività quando viene dentro al campo e vede la porta non penso gli farebbe piacere. Dan rispetto a Orso ha la capacità di attaccare la profondità e buttarsi nello spazio, ha più dimestichezza ad andare ad attaccare la bandierina perché ha fatto anche il quinto. Ndoye anche dall'altra parte riesce ad incidere. L'importante è che i problemi li abbia io: rivoglio tutti a disposizione e poi sarò io che dovrò andare a scegliere e non sbagliare la formazione iniziale. Il Ranking Uefa dopo l'uscita delle italiane dalla Champions? Dispiace a tutti aver visto le italiane uscire dalla coppa. Tutti abbiamo fatto il tifo per tanti motivi ma l'unico nostro focus è verso Parma: è un derby e avremo molti tifosi al seguito. Le insidie in Serie A sono una dietro l'altra e concentrarsi su Parma è l'unico nostro obiettivo. Non abbiamo mai aperto il discorso Milan, ci penseremo da domenica. I cali di concentrazione? Questa squadra è maturata, è cresciuta, ma ogni tanto abbiamo fatto vedere che stacchiamo la spina e ci sono momenti pericolosi in cui si perde di vista la concentrazione. Quando diventiamo superficiali e non percepiamo il pericolo concediamo troppo e, nel girone di ritorno che la posta in palio è alta, dobbiamo andare al massimo. Ora abbiamo 14 partite in cui dobbiamo performare con applicazione. Lucumì? Ieri è venuto un mio caro amico, nonché ex compagno ed allenatore, a vedere l'allenamento e finito l'allenamento mi dice “In questa squadra c'è un fenomeno”. Faceva riferimento a Lucumì, un difensore con quella fisicità, quella qualità, quella destrezza è un calciatore incredibile. Anche John sa bene che se vuole diventare un top assoluto non può commettere quegli errori commessi in precedenza perché va sporcare doti immense. Se si applica può cancellare questi aspetti perché è solo una questione di testa, se colma queste lacune diventa un top. Si siamo detti tutto faccia a faccia, senza fare i permalosi perché con me fanno poca strada. Abbiamo analizzato gli errori e speriamo di aver risolto".