Michel Aebischer dopo essere stato protagonista in campionato con il Bologna, si sta ripetendo con la sua Svizzera agli Europei di Germania. Ecco le sue parole dopo il passaggio agli ottavi riportate dalla Gazzetta dello Sport: "A fine girone ci ha contraddistinto lo spirito, perché si è visto anche contro la Germania. Abbiamo difeso bene, ma tutti insieme, di gruppo, questa è la nostra forza. Ho una buona intesa con Rodriguez che sta dietro di me, ci parliamo tanto e sappiamo tenere gli uomini tra le linee. I tedeschi mettevano Wirtz o Musiala, che andavano spesso in profondità. Serve un lavoro collettivo per fermare tutti. Noi non giochiamo uno contro uno. Alla fine sei in Nazionale, giochi dove ti mette l’allenatore, ma preferisco essere in campo piuttosto che in panchina, è chiaro, quindi meglio così. Ho anche spesso la palla e posso andare dentro, quindi sono un po’ mediano, come faccio a Bologna, e un po’ esterno, anche se a sinistra non lo facevo mai. Futuro? Resto a Bologna, non ho ancora parlato con Italiano, ma sono felice lì e anche di giocare la Champions League. I rossoblù in Nazionale? Siamo in tre, io, Freuler e Ndoye. Remo ha fatto l’assist per il mio gol e per quello di Dan. Ci troviamo in campo e per questo siamo tutti contenti".

Sezione: News / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 12:03
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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